Wordpress è il CMS più usato  per realizzare siti web. Si possono realizzare semplici sito vetrina, one-page, blog ed e-commerce.  Si utilizza perché reduce i costi ed i tempi  per la realizzazione di un sito web. Con la sezione assistenza Wordpress  del mio blog voglio parlare di tutte le novità che girano attorno a questo CMS: plugin Wordpress, novità Wordpress, modifiche Wordpress e personalizzazioni.

Avere la responsabilità di leggere molti dati come nome e cognome o indirizzo di spedizione porta via molto tempo. Questo discorso vale sia per gli imprenditori o chi si occupa della gestione delle spedizioni. Molti clienti che hanno un e-commerce in WooCommerce gestiscono molti dati, che finiscono nei CRM o vengono inviati al magazzino per spedire i prodotti.

Sappiamo come l’errore umano nello scrivere i propri dati sia molto comune (anche se non dovrebbe, ma capita spesso). A volte mi chiedono di modificare email scritte male negli ordini.  Questi errori sono dovuti ovviamente da chi scrive, ma una mano viene data anche dal sito e dallo stile di una pagina importante come il checkout di WooCommerce.  Soprattutto come sono organizzati i campi delle sezioni dati cliente e dati di spedizione 

Una soluzione rapida ed efficace nel diminuire l’errore umano nella compilazione dei dati è quello di rendere maiuscolo tutti i campi di compilazione del checkout di WooCommerce e non solo. Questa funzione che ti propongo porterà la seguenti modifiche:

  • Rendere Maiuscolo la compilazione dei campi del checkout
  • Salvare i dati ordine in maiuscolo nel backend di WordPress & WooCommerce
  • I dati verranno salvati in maiuscolo anche nel template email

Come convertire i campi del checkout di WooCommerce in maiuscolo?

<?php

add_filter('woocommerce_checkout_posted_data', 'mg_custom_woocommerce_checkout_posted_data');
function mg_custom_woocommerce_checkout_posted_data($data){
  // The data posted by the user comes from the $data param. 
  // You would look for the fields being posted, 
  // like "billing_first_name" and "billing_last_name"

  if($data['billing_first_name']){
    /*
      From Angelo to ANGELO
    */
    $data['billing_first_name'] = strtoupper($data['billing_first_name']);
  }

  if($data['billing_last_name']){
    /*
      From CaSarciA to CASARCIA
    */
    $data['billing_last_name'] = strtoupper($data['billing_last_name']);
  }

  return $data;
}

In questa funzione solo due campi del checkout sono destinati ad essere trasformati in Miuscolo, ovvero il campo nome e cognome.  Se vuoi aggiungere un’altro campo  devi prendere l’ID specifico del campo (sul checkout di WooCommerce ) che vuoi trasformare in maiuscolo e inserire un’altro if. Per esempio se vogliamo aggiungere il campo Nome Società ci basta prendere il suo ID che è billing_company  e inserirlo nel codice aggiungendo:

 

if($data['billing_company']){
    /*
      From Angelo Casarcia to ANGELO CASARCIA
    */
    $data['billing_company'] = strtoupper($data['billing_company']);
  }

Aggiungendo questo codice anche il campo nome società verrà salvato in maiuscolo.

Abbiamo visto come una funzione semplice possa risolvere diversi aspetti, anche se l’errore umano è sempre dietro l’angolo.

Spero di esserti stato utile, se hai bisogno di personalizzazione e assistenza WordPress contattami al 3806564691 o scrivimi ad angelocasarcia@gmail.com.

Quando si tratta di creare un sito web, come Esperto SEO WordPress, sono forte ambasciatore di WordPress. Tuttavia, nonostante il 29% dei siti web al mondo sia fatto con WordPress, per un totale circa di 60 milioni di siti web online, non è l’unico modo per creare un sito web. In questo post analizzeremo Wix vs WordPress. Wix infatti è un popolare sito di sviluppo web ospitato, con all’attivo circa 3 milioni di siti online e lo paragoneremo a WordPress.

Fare la scelta tra WordPress e Wix non è facile. Entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi ed entrambi possono costruire un sito ottimamente.

Quando crei il tuo sito web, vuoi essere certo di aver scelto la giusta piattaforma su cui costruire. L’ultima cosa che vuoi è essere sorpreso che la piattaforma che hai scelto non farà ciò che ti serve. Hai abbastanza di cui preoccuparti che sprecare qualsiasi sforzo nella ricostruzione del tuo sito perché hai scelto la piattaforma sbagliata.

In questo articolo, faremo un confronto parallelo e imparziale tra WordPress e Wix e ti forniremo le informazioni necessarie per decidere quale sia giusto per te.

Se tutto va bene, entro la fine di questo post dovresti sapere quale di queste due piattaforme è la soluzione migliore per costruire il tuo sito web.

Wix vs WordPress: prima di tutto, cosa sono?

Entrambi sono piattaforme per la creazione di siti web. È possibile creare e gestire siti web che rispettano gli standard di progettazione attuali in molti argomenti e settori. Entrambi hanno eccellenti capacità per SEO e sicurezza. Entrambi sono grandi per la creazione di pagine e post di blog. Ma prendiamoci un momento per esaminarli in dettaglio.

WordPress è una piattaforma CMS open source ampiamente utilizzata per la creazione di siti Web. Fornisce il controllo e la libertà al 100% per costruire il tuo sito web come desideri. Puoi creare un blog personale per un sito web completamente professionale con WordPress.

Wix è una piattaforma di sviluppo web basata su cloud. È possibile creare siti web HTML5 utilizzando il suo drag and drop builder. Non è necessario essere uno sviluppatore o programmatore per creare un sito web con Wix. È possibile crearlo senza alcuna competenza di programmazione.

Adesso andremo ad analizzare sotto vari aspetti tutte le caratteristiche principali di ognuno:

Wix vs WordPress: facilità d’utilizzo

Wix vs WordPress : facilità d'utilizzo

Wix è un site builder molto facile da usare. Ha un’interfaccia che offre la possibilità di personalizzare il tuo sito web dal front-end e puoi vedere le modifiche in tempo reale sul tuo sito web. Su Wix, puoi riorganizzare gli elementi ovunque sul tuo sito web usando gli strumenti di drag and drop. Puoi scrivere e pubblicare i tuoi contenuti molto facilmente. Si può affermare tranquillamente che è l’opzione migliore per i principianti.

WordPress d’altro canto offre un editor visuale per scrivere i tuoi contenuti. Ma non puoi vedere come sarà dopo la pubblicazione. Per verificarlo è necessario premere il pulsante di anteprima o di pubblicazione. Puoi facilmente personalizzare il tuo tema WordPress con il customizer. Ma WordPress ha una curva d’apprendimento molto piccola da imparare, significa che devi avere familiarità con i termini di WordPress.

Riepilogo: con Wix, non è necessario dedicare più tempo all’apprendimento. È possibile creare un sito web Wix in tempi molto brevi, senza alcuna competenza tecnica.

Anche WordPress è molto facile da usare. Offre un pannello di amministrazione facile da utilizzare e la possibilità di personalizzazione del tema per migliorare il design del tuo sito come meglio credi. L’unica problematica, che poi problematica non è, è che hai bisogno di conoscere la terminologia di WordPress come ad esempio i tag, le pagine, i post ecc.

Wix vs WordPress: design e layout

 

Wix vs WordPress : design e layout

Ci sono più di 3000 temi su WordPress (a pagamento e gratis). Puoi sceglierne uno in base alle tue esigenze e al tuo budget. Inoltre puoi modificare e personalizzare il tema in qualsiasi momento.

Wix ti offre oltre 500 modelli da utilizzare per il tuo sito web. Tutti i temi e i modelli Wix sono in HTML5. Wix ti offre il controllo completo sulla personalizzazione del tuo modello. Puoi cambiare il layout, riorganizzare gli oggetti, ecc. Su Wix non puoi cambiare il tuo modello più tardi. Questo è un grosso svantaggio di Wix. È possibile modificare ma non cambiare il modello selezionato.

Riepilogo: WordPress offre più varietà e libertà per personalizzare e costruire il design del tuo sito web. Puoi cambiare tema in qualsiasi momento in WordPress ma questo non è possibile con Wix.

Wix vs WordPress: plugin e app

Wix vs WordPress : plugin e app

Con WordPress ci sono attualmente circa 35.900 plugin nella directory dei plugin di WordPress. Alcuni di questi non sono aggiornati e non sono stati aggiornati per funzionare con l’ultima versione di WordPress. Ci sono anche molti plugin che non sono nella directory. Questi plugin aggiungono alcune funzionalità importanti a WordPress gratuitamente. Puoi aggiungere quasi qualsiasi cosa al tuo sito WordPress usando un plugin.
I plugin premium aggiungono ancora più funzionalità e hanno un prezzo compreso tra pochi dollari e poche centinaia di dollari. Alcuni richiedono abbonamenti annuali che vanno da $ 20 a $ 200 all’anno a seconda della versione che si desidera. Gli abbonamenti degli sviluppatori possono essere utilizzati su più siti.
Con Wix invece ci sono attualmente 223 app nel marketplace. Ci sono molte app gratuite e premium. La maggior parte delle app premium hanno una versione gratuita. I prezzi vanno da $ 3-50 al mese, anche se la maggior parte erano meno di $ 10 al mese.
Ci sono diversi plugin che offrono lo stesso tipo di servizio: gallerie, icone dei social media, ecc. Inoltre, ce ne sono altre che probabilmente non vuoi o di cui hai bisogno (orologi, app meteo, ecc.). Eppure ci sono molte cose che vorrete nella costruzione del vostro sito e la maggior parte di esse aggiunge alcune funzionalità di buona qualità al vostro sito.

Riepilogo: WordPress può essere personalizzato molto di più rispetto a Wix. Sono disponibili più plugin gratuiti che possono fornire funzionalità di qualità superiore e migliore rispetto a ciò che le app di Wix possono fare. Ha un sacco di app di buona qualità che possono fornire la maggior parte di ciò che vorresti per il tuo sito, ma non è così flessibile. Wix può fare la maggior parte di ciò che ti serve, ma le app potrebbero costarti più dei plugin.

Wix vs WordPress: e-commerce

Wix vs WordPress : e-commerce

Su Wix, non puoi eseguire o avviare un e-commerce con il piano gratuito. Ma se utilizzi Wix con il piano a pagamento invece puoi farlo. Puoi utilizzare solo PayPal e authorize.net per accettare pagamenti nel tuo negozio.

Ci sono alcune app esterne da utilizzare per il tuo negozio online ma hanno un costo mensile quindi diventa tutto più costoso. Non potrai aggiungere altri gateway di pagamento nel tuo e-commerce.

Come sappiamo, WordPress invece è open source e offre molte opzioni. È possibile costruire un negozio online su WordPress. Ci sono centinaia di temi (gratuiti e a pagamento) creati appositamente per negozi online o siti di e-commerce.

Esistono migliaia di plugin creati appositamente per le funzionalità di e-commerce. WooCommerce è il più grande esempio. Ci sono tanti plugin gratuiti quanto quelli a pagamento con i quali puoi aggiungere più funzionalità nel tuo e-commerce.

Su WordPress puoi utilizzare qualsiasi gateway di pagamento sul tuo negozio. Non è necessario pagare un canone mensile o percentuale di transazioni. WordPress è totalmente gratuito. Hai solo bisogno di occuparti del gateway di pagamento e dei tuoi clienti.

Riepilogo: non esiste alcuna opzione come WordPress per avviare un negozio e-commerce. Perché ti dà controllo, libertà e scelte al 100%. Wix è molto indietro rispetto a WordPress quando lo confrontiamo per avviare un negozio di e-commerce.

Wix vs WordPress: flessibilità

Wix vs WordPress : flessibilità

WordPress è open source. Ciò significa che chiunque può accedere al codice e apportare eventuali cambiamenti e modifiche che desidera. Possono creare i propri temi e plugin che possono regalare o vendere. Questo è uno dei motivi per cui WordPress è così popolare.

Anche se il codice è sicuro, a volte però le funzionalità possono essere carenti, pertanto potrebbero essere necessarie alcune prove ed errori per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Con così tanti temi e plugin disponibili puoi rendere il tuo sito WordPress tutto ciò che desideri. Qualunque cosa tu voglia, c’è un modo per farlo con WordPress. Se non esiste, può essere sviluppato.

Wix non è open source. Ciò significa che non tutti possono modificarlo. Tutti gli strumenti di creazione di siti web sono creati dal team di sviluppo di Wix. Ciò significa che gli strumenti per Wix avranno meno funzioni, ma nel complesso la percentuale di qualità sarà più alta.

Riepilogo: La qualità degli strumenti, come temi, plugin, app e così via, avrà un impatto significativo sulla qualità del tuo sito e sulla user experience dei tuoi visitatori. Strumenti scarsamente programmati possono rallentare il tuo sito o addirittura bloccarlo. La principale preoccupazione qui è la qualità degli strumenti rispetto alla quantità. Finché riesci a trovare gli strumenti di cui hai bisogno, più non significa di meglio.

Con WordPress, dovrai preoccuparti della qualità dei temi e dei plugin. Non tutti gli sviluppatori si attengono a standard più elevati. Ci sono alcuni sviluppatori che creano un plugin o un tema e lo pubblicano, senza mai fornire supporto o aggiornamenti. Ci sono anche molti sviluppatori che hanno fatto della loro attività e della loro carriera la creazione di strumenti di alta qualità per WordPress. Se ne hai bisogno, è molto probabile che sia disponibile un tema o un plugin di alta qualità, devi solo fare le tue ricerche e stare attento prima di utilizzare qualsiasi tema o plugin.

Con Wix tutto è creato e testato dal proprio team di sviluppo. Questo aiuta a garantire che vengano rispettati e mantenuti standard di qualità più elevati. Non sarai in grado di fare tutto ciò che riesci a pensare con Wix come con WordPress, ma non dovrai nemmeno preoccuparti della qualità della codifica dei tuoi modelli e app.

WordPress è più flessibile di Wix, ma questa flessibilità può avere tanto potenziale di perdita che di guadagno.

Wix vs WordPress: costo

Wix vs WordPress : costo

Wix viene fornito con 5 piani premium da $ 4,50 a $ 24,50 al mese. Nel boot di base o nel piano premium, avrai solo 1 GB di spazio su disco e, con il piano più alto, otterrai larghezza di banda illimitata e tutte le altre funzionalità e strumenti con supporto.

Puoi avviare un sito web gratuito su Wix ma vedrai apparire gli annunci Wix nella barra laterale e nella parte inferiore del tuo sito web. Per rimuovere questi annunci, è necessario eseguire l’aggiornamento a piani premium. È possibile avviare un sito web wix da $ 55 all’anno per $ 294 all’anno con supporto dedicato.

D’altra parte, WordPress è totalmente gratuito da usare, ma è necessario acquistare un hosting e un dominio per il tuo sito web. Puoi acquistare hosting da qualsiasi azienda tu voglia. Se stai appena iniziando o hai un piccolo sito web, puoi acquistare l’hosting condiviso per il tuo sito web. Ti costerà meno. Ma se vuoi, puoi acquistare un server dedicato per te. Dipende dalle tue esigenze e budget. Ma compra sempre hosting da una compagnia rinomata.

Puoi acquistare un hosting condiviso da 3 a $ 4 al mese e un nome di dominio con estensione .com in soli $ 8 all’anno. Significa che puoi avviare un sito Web WordPress in soli $ 50 all’anno, che è un costo contenuto ed abbordabile per tutti.

Riepilogo: WordPress offre più controllo, libertà, scelta e personalizzazione per il tuo sito Web a un costo inferiore. Wix offre funzionalità limitate con maggiori costi ma offre un supporto dedicato.

Wix vs WordPress: SEO

Wix vs WordPress : SEO

Questo è un argomento molto controverso, visto che molti sostengono che Wix è migliore per SEO, mentre altri sostengono invece WordPress. Tuttavia nessuno di questi è così diverso quando si tratta dei fondamenti della SEO on-page. Entrambi includono quanto segue:

  • Possibilità di modificare titoli di pagina, meta descrizioni e tag H1-H6
  • Le Sitemap possono essere generate per una scansione più rapida e semplice
  • Puoi aggiungere tag alt alle immagini su entrambe le piattaforme
  • Gli URL amichevoli e brevi sono standard
  • Mobile-friendly
  • Puoi connetterti a Search Console di Google, Strumenti per i Webmaster di Bing, Google Analytics, ecc.

Per quanto riguarda la SEO off-page o i backlink, non importa su che tipo di piattaforma ci si trova. L’unica cosa che possiamo dire su questo è che WordPress eccelle in questo settore e dà l’opportunità di avere un maggiore controllo sia sulla velocità del tuo sito e le opzioni avanzate per l’indicizzazione / scansione / blocco. Questi possono andare ad influenzare direttamente SEO e classifiche.

La cosa importante quando si tratta della SEO è concentrarsi non tanto sulla piattaforma, ma piuttosto sulla qualità dei contenuti che stai pubblicando, sulla promozione sui social media e sui backlink che stai costruendo.

Wix vs WordPress: qual è la scelta migliore?

Se si desidera semplicemente un modo semplice per creare un sito web di base e non siete interessati alla proprietà completa dei dati o alla flessibilità di personalizzare il proprio sito, Wix è probabilmente una soluzione eccellente. Ricorda, se decidi di volere più flessibilità in futuro, sarà un problema migrare il tuo sito da Wix.

Per la maggior parte degli utenti, WordPress invece è probabilmente la soluzione migliore. Ecco perché:

  • Mentre non è adatto ai principianti, è comunque facile da capire per la maggior parte delle persone e la comunità di WordPress continua a renderlo ancora più semplice.
  • Hai molta più flessibilità quando si tratta di aggiungere funzionalità al tuo sito web a causa dell’enorme ecosistema di plugin di WordPress.
  • Sei sempre completamente in controllo dei tuoi dati.

Speriamo che questa guida sia stata di aiuto nella scelta tra Wix vs WordPress. Se hai bisogno di una consulenza però non esitare a contattarmi!

Hai bisogno di assistenza per il tuo sito WordPress ?

Un Content Delivery Network (CDN) funziona fornendo nodi server alternativi per gli utenti per scaricare risorse (di solito contenuti statici come immagini e JavaScript). Questi nodi si diffondono in tutto il mondo, quindi sono geograficamente più vicini ai tuoi utenti, garantendo una risposta più rapida e tempi di download dei contenuti dovuti a una latenza ridotta.

Mentre i CDN sono una soluzione appropriata per la maggior parte dei siti web alla ricerca di miglioramenti della velocità, non tutti i siti ne hanno necessariamente bisogno. È importante capire come funzionano i Content Delivery Network e, in definitiva, se i benefici valgono il costo di aggiungerne uno.

Cos’è un CDN?

Un CDN è essenzialmente una rete di server dislocati geograficamente. Ogni nodo CDN (chiamato anche Edge Server) memorizza nella cache il contenuto statico di un sito come le immagini, i file CSS / JS e altri componenti strutturali. La maggior parte del tempo di caricamento della pagina di un utente finale viene speso per il recupero di questo contenuto, e quindi conviene fornire questi “blocchi” di un sito nel maggior numero possibile di nodi server, distribuiti in tutto il mondo.

Quando un utente richiede il tuo sito, il nodo più vicino in prossimità dell’utente fornirà il contenuto statico, garantendo la distanza più breve per il trasferimento dei dati (latenza ridotta), fornendo quindi l’esperienza del sito più veloce.

Come funziona un CDN?

Per ridurre al minimo la distanza tra i visitatori e il server del tuo sito web, un CDN archivia una versione memorizzata nella cache del suo contenuto in più posizioni geografiche (ad esempio punti di presenza o PoP). Ogni PoP contiene un numero di server di memorizzazione nella cache, responsabili della consegna dei contenuti ai visitatori nelle vicinanze.

In sostanza, un CDN mette i tuoi contenuti in molti posti contemporaneamente, fornendo una copertura superiore ai tuoi utenti. Ad esempio, quando qualcuno a Londra accede al tuo sito web ospitato negli Stati Uniti, lo fa attraverso un PoP locale del Regno Unito. Questo è molto più rapido che far viaggiare le richieste del visitatore e le tue risposte per tutta la larghezza dell’Atlantico e tornare indietro.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di un CDN?

I principali vantaggi per la maggior parte degli utenti dell’utilizzo di un CDN possono essere suddivisi in 4 diversi componenti:

  • Migliorare i tempi di caricamento del sito web: distribuendo il contenuto più vicino ai visitatori del sito web utilizzando un server CDN nelle vicinanze (tra le altre ottimizzazioni), i visitatori sperimentano tempi di caricamento delle pagine più rapidi. Poiché i visitatori sono più inclini a fuggire da un sito con un caricamento lento. Un Content Delivery Network può ridurre la frequenza di rimbalzo e aumentare la quantità di tempo che le persone trascorrono sul sito.
  • Riduzione dei costi della larghezza di banda: i costi di consumo dell’ampiezza di banda per l’hosting di siti web rappresentano una spesa primaria per i siti web. Attraverso la memorizzazione nella cache e altre ottimizzazioni, i CDN sono in grado di ridurre la quantità di dati che un server di origine deve fornire, riducendo così i costi di hosting per i proprietari dei siti web.
  • Aumentare la disponibilità dei contenuti e la ridondanza: grandi quantità di traffico o guasti hardware possono interrompere la normale funzione del sito web. Grazie alla loro natura distribuita, un CDN può gestire più traffico e resistere agli errori hardware meglio di molti server di origine.
  • Migliorare la sicurezza dei siti web: un CDN può migliorare la sicurezza fornendo attenuazione DDoS, miglioramenti ai certificati di sicurezza e altre ottimizzazioni.

Conviene quindi avere un CDN sul proprio sito?

I Content Delivery Network sono un modo popolare per distribuire il traffico e stanno diventando quasi un requisito necessario per poter eseguire applicazioni web veloci e affidabili su larga scala. Con un CDN, gli utenti scaricano contenuti da server di terze parti locali invece che da server di proprietà distanti. Ciò migliora le prestazioni e riduce anche la necessità per le aziende di costruire e mantenere la propria rete globale. Si può affermare quindi che un CDN aiuta a fornire all’utente finale la migliore esperienza possibile quando interagisce con il contenuto di un sito web.

Uno degli errori più comuni che si possono incontrare durante la navigazione in Internet è un errore 404 o “Pagina non trovata”. Questo errore si verifica spesso quando si segue un collegamento interrotto o se si digita un indirizzo di un sito web che non esiste.

Un errore di pagina 404 viene visualizzato quando un sito web è attivo, ma non esiste. Il contenuto che stai visitando di conseguenza non sarà disponibile.

Avere collegamenti interrotti sul tuo sito web fornisce una scarsa qualità delle informazioni. Pertanto, la pulizia dei collegamenti attraverso il tuo sito web può migliorare i risultati della ricerca.

Una pagina 404 è una pagina che spiega che si è verificato un errore 404. La maggior parte dei modelli di siti web include una pagina 404 predefinita. Alcuni marchi personalizzano le loro pagine 404 per mostrare il loro senso dell’umorismo o la loro creatività.

Il codice di stato 404 è uno dei molti codici di risposta HTTP esistenti tra 100 e 599. I browser web come Chrome e i server utilizzano codici come questi per comunicare durante la visualizzazione di siti web. Sono anche utili durante la risoluzione dei problemi.

Pagine di errore 404 sono il risultato quando un server non può accedere all’URL desiderato richiesto dal client, poiché l’URL non esiste più sul server. Un errore 404 è paragonabile ad oggetti esauriti in un negozio o a un vecchio indirizzo di un compagno di scuola che da allora si è trasferito altrove. Se navighi regolarmente sul web, avrai sicuramente visto la frase “Non trovato”, “l’URL richiesto /xyz.htm non è stato trovato su questo server “. Questo è il testo standard visualizzato quando un server non riesce a trovare un URL in particolare.

Perchè visualizzo un errore 404?

Esistono molti motivi per cui gli URL non possono essere trovati dal server. Un errore 404 può verificarsi nelle seguenti situazioni:

  • Se una pagina è stata spostata: hai deciso di trasferire il tuo dominio. In genere, gli URL vecchi devono essere reindirizzati a un nuovo sito con un re-indirizzamento 301. Tuttavia, se gli URL vengono dimenticati, questo porta a un messaggio di errore sotto forma di un codice di stato 404.
  • Ristrutturazione degli URL: ci sono diversi motivi per cui gli URL cambiano. Ad esempio, la ridenominazione di una directory può rendere necessarie modifiche agli URL. Se i collegamenti interni non vengono adattati di conseguenza, questo può portare a un messaggio di errore 404. Lo stesso vale se un sito Web esterno si collega a una pagina che non esiste più.
  • Eliminazione di URL: si verifica un classico errore 404 con le pagine eliminate. Ciò può accadere accidentalmente o intenzionalmente se, ad esempio, un prodotto non è più disponibile in un negozio online.

Abbiamo appena finito di vedere cos’è un errore 404 e perchè a volte si visualizza. Se non sai come comportarti quando lo incontri, hai bisogno di aiuto o vuoi una semplice consulenza, non esitare a contattarmi!

Hai bisogno di assistenza per il tuo sito WordPress ?

In questo articolo andremo a vedere come rimuovere malware da un sito WordPress, ma prima però dobbiamo capire cos’è un malware e soprattutto come funziona.

Che cos’è un malware?

Il termine malware è molto ampio e può essere utilizzato per descrivere molte diverse vulnerabilità di sicurezza, come virus informatici, spyware, adware, software intrusivi, ecc. Questo di solito è sotto forma di codice eseguibile e script che sono progettati per accedere segretamente un sistema senza la conoscenza dell’utente. In genere le persone pensano al malware come a qualcosa che infetta il proprio computer o laptop, che richiede quindi un software anti-virus. Ma il malware funziona allo stesso modo su server web e siti web. Se si scarica un plugin con un virus in uno dei file e poi si installa quel plugin sul proprio sito WordPress, può infettare l’intero sito web e diffonderlo esattamente come nel computer.

Rimuovere malware da un sito WordPress : codice malware

Cosa comporta la presenza di un malware sul tuo sito?

Prima di andare a vedere come rimuovere malware da un sito WordPress, andiamo ad analizzare tutti i problemi che può comportare un malware una volta che si è insinuato nel tuo sito web.

Uso eccessivo delle risorse del server

Quando il tuo server viene hackerato e compromesso, significa che qualcun altro (in questo caso un hacker) utilizza parzialmente o interamente le risorse del tuo server a loro vantaggio. Potrebbero usarlo per fare un sacco di cose diverse come:

Attaccare altri siti web

L’utilizzo di una singola macchina per attaccare i siti web è rischioso perché può essere facilmente rilevata e inserita nella lista nera di Google. Il rilevamento di un gran numero di macchine però è difficile, motivo per cui gli hacker sono costantemente alla ricerca di nuovi host. Si sa persino che gli hacker utilizzano siti web popolari per attaccare siti mirati in modo che non generino immediatamente allarme.

Nella maggior parte dei casi, gli attacchi malware non vengono rilevati perché lo scopo di tali attacchi è quello di utilizzare le risorse del server senza attirare l’attenzione. Tuttavia, puoi rilevare se il tuo sito web viene sfruttato notando se il rendimento del tuo sito è in ritardo. Noterai che il tuo sito ha subito un rallentamento improvviso.

Forse vedrai che il tuo server web non è disponibile per i visitatori del tuo sito perché la maggior parte del tuo server viene utilizzata per eseguire attività indesiderate. Ci sono molti altri modi in cui l’hacking influisce sul rendimento del tuo sito. Ti suggeriamo di tenere d’occhio qualsiasi cambiamento improvviso nel tuo sito web e di agire immediatamente.

Invio di e-mail di spam

Lo spam di posta è inevitabile. Milioni di rapporti di spam vengono inviati ogni giorno e rappresentano il 59,56% del traffico su Internet.

Gli hacker utilizzano siti web compromessi per inviare centinaia e migliaia di e-mail di spam per diversi scopi. I server di posta elettronica in tutto il mondo utilizzano metodi diversi per gestire lo spam. Monitorano gli IP dei server inviando email di spam e inserendoli nella blacklist. Pertanto, gli hacker sono sempre alla ricerca di indirizzi IP con un record pulito, cioè che gli IP non sono bloccati dai provider di posta elettronica più diffusi.

In diversi casi, ci siamo imbattuti in casi in cui i proprietari di un sito web sono completamente inconsapevoli di ciò che sta accadendo fino a quando l’host non identifica qualcosa di strano e li avverte su di esso. A questo punto, potrebbe essere troppo tardi e i domini sono già nella lista nera dei servizi di watchdog dello spam.

Se il tuo sito viene violato e migliaia di e-mail di spam vengono inviate tramite il tuo server, il tuo servizio di hosting può anche sospendere il tuo account fino a quando non lo pulisci e rimuovi tutto il malware, che è una delle peggiori cose che possa accadere a qualsiasi sito web.

Utilizzo di una grande quantità di spazio su disco

Gli hacker possono avere diversi scopi in mente quando accedono al tuo sito. Alcuni hacker potrebbero aver violato il tuo sito per archiviare milioni di file. Questi file occupano una grande quantità di spazio su disco. Il peso di quei file sconosciuti tende a impantanarsi nel tuo sito web.

Per coloro che non lo sanno, i piani di hosting illimitati hanno un limite. Ciò può portare a situazioni in cui non è possibile aggiungere alcun contenuto. Inoltre, il mantenimento del tuo sito diventerà una sfida con un sacco di file indesiderati disseminati sul sito. Inoltre, il tuo server web può sospendere o vietare il tuo account a causa di attività dannose sul tuo sito.

Rallentamento del sito

Quando i visitatori fanno una richiesta per caricare una pagina dal tuo sito, gli hacker possono recuperare file da altri server e caricarli insieme alla tua pagina. Questo può danneggiare le prestazioni del tuo sito perché l’intero processo richiede molto tempo.

Deterioramento dell’esperienza utente / prestazioni del browser

I malware in WordPress possono influenzare il modo in cui i visitatori vedono il tuo sito web. L’esperienza utente in un sito è importante per il successo del sito (o dell’azienda). Se i tuoi utenti non sono soddisfatti del rendimento del tuo sito, potrebbero non tornare (o usare il tuo servizio – se ne stai offrendo uno).

I siti web diventano lenti

Gli studi dimostrano che l’attenzione media degli uomini si è ridotta da dodici secondi nel 2000 a otto secondi in questa era digitale. Pertanto, i siti web lenti sono dannosi per le aziende.

Abbiamo discusso in precedenza su come un uso eccessivo delle risorse del server rallenti il ​​tuo sito. Se il tuo sito web impiega troppo tempo per essere aperto, è probabile che le persone ne usciranno entro pochi secondi. In questo modo, perderai dei visitatori prima di averne. Inoltre, può avere effetti disastrosi sul business online come i siti di e-commerce.  Nel 2013 per esempio, il gigante Amazon ha perso 66.240 $ al minuto durante un periodo di inattività di trenta minuti.

Mining di criptovalute

Probabilmente hai sentito parlare di Bitcoin – la criptovaluta più popolare. Esso viene generato attraverso un processo chiamato “mining“. Negli ultimi due anni le criptovalute hanno guadagnato popolarità e sempre più persone le acquistano e le vendono.

Poiché il Bitcoin è aumentato di prezzo, questo processo è popolare tra gli hacker che vogliono arricchirsi rapidamente.
Gli hacker infettano siti web con malware e installano minatori di criptovaluta. Usano i browser dei tuoi visitatori per estrarre la criptovaluta ogni volta che aprono il tuo sito. Il tuo sito web potrebbe essere uno di questi siti sfortunati. Se stai riscontrando un improvviso cambiamento delle prestazioni del tuo sito web, è possibile che gli hacker sfruttino la potenza del processore della tua macchina allo scopo di estrarre la criptovaluta.

Blacklist di Google

Google è il più grande motore di ricerca sul web e mira a fornire ai propri utenti la migliore esperienza utente. Migliaia di siti web sono inseriti nella lista nera dal gigante dei motori di ricerca ogni giorno. Molti di questi siti sono aziende legittime (come la tua). Il tuo sito web potrebbe sembrare aderire alle linee guida di Google e tuttavia ti trovi improvvisamente nella lista nera.

La blacklist si verifica spesso a causa dell’inserimento di un codice malevolo nel sito web senza la tua autorizzazione. Una volta inserito il tuo sito WordPress nella blacklist, i tuoi visitatori non potranno accedere al tuo sito. Google impedirà agli utenti di visitare un sito compromesso al fine di proteggere il proprio computer dall’infezione.

A seguito dell’inserimento nella lista nera di Google, il tuo sito web non sarà raggiungibile per giorni. Avrà un impatto negativo sul tuo SEO e finirai per perdere il ranking della ricerca, con conseguente calo del traffico organico. Sfortunatamente, danneggerà anche la reputazione che hai lavorato così duramente per costruire.

Come verificare la presenza di malware?

La difficoltà di trovare un malware è in realtà capire come è arrivato nel tuo sito! Andiamo a vedere come rimuovere malware da un sito WordPress. Iniziamo col considerare che il codice malevolo si trova più spesso in:

  • Manutenzione: prima di tutto, bisogna indirizzare il malware a una pagina di manutenzione e eseguire il backup del sito. Non utilizzare la manutenzione predefinita di WordPress o un plugin di manutenzione poiché questi eseguiranno ancora WordPress sul server. Vuoi assicurarti che nessuno stia eseguendo alcun file PHP sul sito. Mentre ci sei, controlla il tuo file .htaccess sul server web per assicurarti che non ci siano codici che potrebbero reindirizzare il traffico.
  • Cerca i file del tuo sito tramite SFTP o FTP e identifica le ultime modifiche ai file in plugin, temi o file core di WordPress. Apri quei file e cerca eventuali modifiche che aggiungano script o comandi Base64 (usati per nascondere l’esecuzione dello script del server).
  • Confronta i principali file WordPress nella directory principale, nella directory wp-admin e nelle directory wp-include per vedere se esistono nuovi file o file di dimensioni diverse. Risolvi ogni singolo file. Anche se trovi e rimuovi un malware, continua a cercare perché molti hacker lasciano backdoor per infettare nuovamente il sito. Non semplicemente sovrascrivere o reinstallare WordPress, gli hacker spesso aggiungono script dannosi nella directory radice e chiamano lo script in un altro modo per far funzionare nuovamente l’hack. Gli script di malware meno complessi in genere inseriscono semplicemente i file di script in header.php o footer.php. Gli script più complessi modificheranno effettivamente ogni file PHP sul server con il codice di re-injection in modo da avere difficoltà a rimuoverlo.
  • Rimuovi gli script pubblicitari di terze parti che potrebbero essere la fonte.
  • Controlla la tabella del database dei tuoi post per gli script incorporati nel contenuto della pagina. Puoi farlo effettuando semplici ricerche utilizzando PHPMyAdmin e cercando gli URL di richiesta o i tag di script.

 Come rimuovere malware da un sito WordPress: vari plugin di scansione

Molti plugin possono eseguire la scansione del tuo sito WordPress alla ricerca di malware. Poiché funzionano all’interno del tuo sito WordPress, possono eseguire la scansione dei file e del database del tuo sito. Tali scansioni del malware sono più accurate delle scansioni remote. Andiamo a vedere altri modi per rimuovere malware da un sito WordPress e diamo un’occhiata ad alcuni dei plugin di scansione di sicurezza migliori di WordPress.

  • Sucuri Security include uno scanner di malware alimentato da Sucuri SiteCheck. Analizza anche iframe, collegamenti, script e file modificati.
  • Wordfence analizza i file di base, i temi e i plugin contro le versioni del repository di WordPress.org per verificarne l’integrità. Esegue la scansione di malware, inclusi backdoor e trojan. Esegue anche la scansione degli URL di phishing.
  • My WordPress Health Check controlla se il tuo server sta eseguendo software obsoleto, se il tuo sito WordPress sta eseguendo software obsoleto, se il tuo sito ha delle vulnerabilità e se il tuo sito segue altre best practice di sicurezza di WordPress.
  • Anti-Malware e Brute-Force Firewall esegue la scansione delle minacce alla sicurezza note e degli script backdoor.

In questo articolo abbiamo visto tutte le caratteristiche di un malware, abbiamo visto come capire se il nostro sito web è stato infettato e abbiamo scoperto come rimuovere malware da un sito WordPress. Se la sicurezza del tuo sito web ti preoccupa,  richiedi una consulenza gratuita!

Hai bisogno di assistenza per il tuo sito WordPress ?

Stai cercando di aggiungere un pulsante per le donazioni sul tuo sito WordPress ma non capisci come fare? PayPal rende estremamente semplice accettare donazioni sul tuo sito web. In questo articolo, ti mostreremo come aggiungere il pulsante PayPal al tuo sito WordPress.

Molti blogger e organizzazioni non profit aggiungono i pulsanti di donazione PayPal sui loro siti WordPress. Ciò consente loro di coprire i costi di gestione del proprio blog e/o di generare fondi per la loro causa. Se desideri aggiungere un pulsante di donazione PayPal nella tua barra laterale o nelle pagine di donazione, sei nel posto giusto.

Aggiunta manuale di un pulsante PayPal al tuo sito WordPress

Aggiungere il pulsante paypal al tuo sito WordPress

Questo metodo funziona per qualsiasi utente di WordPress che non desidera installare un plugin ad hoc.

Per creare pulsanti di pagamento devi disporre di un conto Business PayPal o Premier di PayPal. Non ci sono costi di installazione o di cancellazione.

È possibile creare un pulsante di pagamento per un semplice acquisto di un singolo articolo o per un carrello completo. Puoi anche creare pulsanti di pagamento per accettare una donazione, impostare un abbonamento, automatizzare la fatturazione o creare un piano per le rate. Utilizzando alcune opzioni di base, il pulsante di pagamento può includere le spese di spedizione e le tasse, tenere traccia delle scorte e ottenere informazioni su profitti e perdite per prodotto o servizio. Le opzioni avanzate ti consentono di personalizzare completamente la pagina di pagamento e l’esperienza di pagamento. (Ovviamente molte di queste impostazioni valgono solo per i pagamenti di un’e-commerce )

Una volta effettuato l’accesso al tuo account Business Paypal, clicca sulla voce di menu “Strumenti”. Nella pagina successiva, fare clic sull’icona dei pulsanti PayPal. Sarà necessario fare clic su un collegamento per creare un nuovo pulsante comune nella parte destra.
Sulla pagina di creazione del pulsante, è necessario scegliere le donazioni sotto il tipo di pulsante. Successivamente, scegli la valuta, l’importo, ecc. Una volta che sei soddisfatto delle impostazioni, fai semplicemente clic sul pulsante “Crea”.

Nella pagina successiva, vedrai il codice necessario per visualizzare il pulsante Donazione PayPal. Fare clic sulla scheda “Email” perché questa opzione consentirà ulteriori opzioni di personalizzazione. Incolla l’URL che viene generato nella sezione email in un blocco note o in un altro editor di testo.

Successivamente vai nella tua area amministrativa di WordPress e modifica un post o una pagina in cui desideri aggiungere il pulsante Donazione PayPal. È importante che tu sia in modalità Editor di testo e non in modalità editor visivo. Quindi copia e incolla questo codice:

 <a href="URL che hai ricevuto nella sezione Email di Paypal" target="_blank" rel="nofollow noopener">
<img src="https://www.paypal.com/en_US/i/btn/x-click-but21.gif"alt=""/></a>

Assicurati di sostituire “URL che hai ricevuto nella sezione Email di Paypal” con il link incollato nel tuo blocco note nel passaggio precedente.
Puoi anche incollare il codice all’interno di un widget di testo WordPress per aggiungerlo nella barra laterale.

È tutto. Ora puoi anche tu aggiungere il pulsante Paypal al tuo sito WordPress in modo semplice e veloce. Se hai bisogno di aiuto nell’aggiungere il pulsante Paypal al tuo sito WordPress, vuoi che siano degli esperti a farlo al posto tuo oppure hai bisogno di una semplice consulenza per il tuo sito web, non esitare a contattarmi.

Se invece vuoi fare una donazione ti consiglio questa organizzazione benerwanda.org consigliata dalla mia amica Nyramara.

Cosa sono i Pingback e Trackback WordPress?

Quando qualcuno si collega ai post del tuo blog, a seconda di come è impostato il sito del tuo blog, riceverai una notifica di trackback o pingback. Puoi pensare ai pingback e trackback WordPress come “commenti remoti”. Funzionano allo stesso modo di quando devi moderare un normale commento sul blog, offrendoti le opzioni per approvarlo, eliminarlo o contrassegnarlo come spam.

Se si sceglie di approvarlo, si pubblicano i dati trackback o pingback, insieme ai commenti ricevuti da quel particolare articolo. A seconda del tema, i trackback di WordPress rilasciati rivelano il titolo del post del blog, uno snippet del suo contenuto e un link al post del blog corrispondente che ha attivato il trackback. A differenza dei trackback, i pingback includono solo un collegamento al post anziché un titolo.

Pingback e trackback WordPress sono notifiche di collegamento che ti consentono di tenere traccia di quando altri siti si collegano al tuo contenuto. Quando queste notifiche sono abilitate, vengono visualizzate nella sezione dei commenti dei tuoi post.

Differenze tra Pingback e Trackback WordPress

I trackback sono un modo di interazione manuale mentre i pingback vengono eseguiti automaticamente.

Un trackback sta informando che qualcosa di correlato e interessante esiste in un altro post del blog. Mentre, un pingback è quando un articolo ha fatto riferimento o è stato menzionato nel tuo post.

Un’altra differenza principale tra un pingback e un trackback è che qualcuno deve inviare quest’ultimo manualmente quando pubblica un post. I pingback, d’altra parte, vengono inviati immediatamente e automaticamente quando viene rilasciato un post che contiene un collegamento a un altro post. Inoltre, i pingback possono essere disattivati quando si collegano articoli sullo stesso sito e non solo da siti web esterni.

Ti ricordo che il trackback è specifico di WordPress, quindi funziona solo tra siti che si basano su questo CMS.  Se accedi nel backend di un’articolo del tuo sito e scrolli verso il basso troverai questa sezione dove dovrai inserire l’url di un sito a cui segnalare il collegamento al tuo sito.

Pingback e Trackback WordPress sono positivi o negativi per il tuo blog?

Solitamente , i pingback e i trackback WordPress sono negativi. E non perché sono negativi in ​​loro stessi. In effetti, se fossero utilizzati bene, sono utili per sapere quando un blogger legittimo ci ha collegato.

Sebbene i pingback e i trackback facilitino la comunicazione tra i blog, possono essere utilizzati anche da bot che inseriscono link di spam sul tuo sito. Approssimativamente (e sfortunatamente) il 90-95% delle volte avviene in questo modo.

Essendo quindi più le volte che vengono utilizzati come spam piuttosto che come riconoscimento, la mia raccomandazione è di disabilitarli, dal momento che ci saranno pochissime occasioni in cui il riconoscimento è reale da parte di un utente e non varrebbe la pena il tempo che investirai per moderare che i pingback o i trackback siano legittimi. Gli spammer stanno solo cercando di ottenere più link ai loro siti e domini per aumentare il loro ranking SEO.

Se hai bisogno di aiuto per impostare i pingback e trackback WordPress del tuo sito web o vuoi una semplice consulenza, non esitare a contattarmi.

Hai bisogno di assistenza per il tuo sito WordPress ?

 

E’ un bellissimo Lunedì mattina di autunno, e dopo un rilassante weekend rientri in ufficio per iniziare a lavorare. Accendi il  pc e digiti l’indirizzo web del tuo sito e magicamente ti ritrovi che il sito è irraggiungibile e ti mostra questo errore:

Questa è la schermata che si presenta quando c’è un Errore 500 su un sito WordPress

 

Risolvere errore HTTP 500 WordPress è uno dei problemi più comuni incontrati dai webmaster. Tuttavia, cogliere il vero bug dietro questo errore non è facile come si verifica comunemente con l’errore 404, dove le possibili ragioni sono i permalink rotti o gli URL delle pagine modificate. Un errore HTTP 500 su WordPress è un termine generico che può rappresentare una varietà di problemi diversi. Potresti sentirti scoraggiato quando incontri questo messaggio e non sai da dove cominciare.

Le ragioni più comuni alla base dell’errore HTTP 500 sono file .htaccess corrotti, autorizzazioni file non corrette, timeout degli script, versione PHP non compatibile o aggiornamenti di WordPress. Tuttavia, ci possono essere molte altre ragioni alla base di questo problema. Quindi dovrai scavare un po’ più a fondo per investigare la vera causa. Una delle cose migliori da fare per risolvere errore HTTP 500 WordPress è di pensare a tutte le modifiche effettuate. Prova a ricordare quale evento specifico ha causato il blocco del tuo sito WordPress (ad esempio, dopo un’installazione / aggiornamento di un plugin / tema). Una volta che sai esattamente cosa ha causato l’errore, risolverlo sarà molto più facile.

Cosa fare quando si verifica un errore HTTP 500?

La tua connessione Internet o il tuo computer non sono di solito un problema quando viene visualizzato questo errore mentre stai navigando su una pagina web. Il problema è causato dal server del sito web. Puoi provare ad aggiornare la pagina web premendo il pulsante di ricarica nel browser web. Tuttavia, se non stai semplicemente sfogliando una pagina, ma sei in procinto di ordinare un prodotto o un servizio, potresti voler tornare al tuo ordine in un secondo momento in quanto l’aggiornamento della pagina potrebbe comportare l’addebito sulla tua carta di credito di più volte. Sebbene i siti di e-commerce rispettabili dispongano di un meccanismo per impedire l’addebito sulla carta di credito mentre si verifica un errore del server, è meglio non testarlo da solo.

Le seguenti soluzioni potrebbero esserti d’aiuto:

Esegui il backup del tuo sito

Per cercare una soluzione, potrebbe essere necessario apportare modifiche nella cartella principale del tuo sito. Il backup del tuo sito ti proteggerà in caso di problemi.

Time Out Sessione

Quando uno script impiega più tempo del solito per elaborare la pagina, il server fermerà il processo, portando alla visualizzazione di un messaggio di errore HTTP 500, quando in realtà dovrebbe visualizzare un messaggio di errore Timeout Gateway 504. Questo problema può essere risolto dalla società di hosting impostando la durata del time out su un valore più alto.

Controlla i file .htaccess corrotti

La prima cosa da fare quando bisogna risolvere errore HTTP 500 WordPress è cercare un file .htaccess corrotto. Puoi farlo rinominando il tuo file .htaccess principale con qualcosa come .htaccess_error. Per rinominare il tuo file .htaccess, dovrai accedere al tuo sito tramite FTP. Il tuo file .htaccess si troverà nella directory root accanto alle tue cartelle wp-content, wp-admin e wp-includes.

Una volta che hai rinominato il file .htaccess, prova a caricare il tuo sito per vedere se questo ha risolto il problema. Se è stato fatto, assicurati di andare su Impostazioni> Permalink e fai clic sul pulsante Salva. Questo genererà un nuovo file .htaccess per te con le corrette regole di riscrittura per garantire che le tue pagine non restituiscano errori 404.

Aumentare il limite di memoria PHP

Il sovraccarico che si verifica nella memoria PHP del server può anche essere un motivo per cui viene visualizzato l’errore HTTP 500. È possibile risolvere questo problema aumentando il limite massimo di memoria creando o modificando un file php.ini con la seguente direttiva: memory_limit = 64 MB. Aumentare il limite di memoria PHP è più di una soluzione rapida rispetto a una soluzione permanente, e è necessario identificare cosa ha causato l’uso eccessivo della memoria in primo luogo. Potrebbe essere causato da un plugin difettoso o da qualche funzione a tema.

Se aumentare il ​​limite di memoria di PHP ha corretto l’errore del tuo sito, tieni presente che questo ha risolto solo temporaneamente il problema. Il motivo è perché il limite di memoria è probabilmente esaurito da un plugin o tema scarsamente codificato. Si consiglia di chiedere alla propria società di hosting Web WordPress di esaminare i registri del server dei propri siti per trovare il motivo esatto.

Controlla i plugin e il tema

Alcuni dei plugin che potresti utilizzare sul tuo sito WordPress potrebbero anche essere responsabili dell’errore HTTP 500. Se è possibile accedere all’area di amministrazione, quindi provare a disattivare tutti i plugin e se l’errore scompare, procedere alla riattivazione dei plugin uno per uno, aggiornando il sito dopo ogni riattivazione per identificare quello che causa il problema. Una volta che sei riuscito a individuare il plugin difettoso, cancellalo dal tuo sito WordPress. Se non riesci ad accedere all’area di amministrazione, devi lavorare tramite FTP per accedere alla directory root ed esplorare la cartella del contenuto WP e accedere ai tuoi plugin. Per disattivarli o disattivarli, è sufficiente rinominarli. Se l’errore HTTP 500 scompare di conseguenza, il problema è stato probabilmente causato da un plugin danneggiato.

Se questi passaggi non portano a risultati, potrebbe essere necessario verificare se c’è un problema con il tema di WordPress reimpostando il tema base Twenty Fourteen.

Re-upload dei file principali

Se le precedenti opzioni non risolvono l’errore HTTP 500, allora vale la pena ricaricare la cartella wp-admin e wp-include da una nuova installazione di WordPress. Questo NON rimuoverà alcuna delle tue informazioni, ma potrebbe risolvere il problema nel caso in cui un file fosse corrotto.

Sei riuscito a risolvere errore HTTP 500 WordPress?

Risolvere errore HTTP 500 WordPress richiede diverse risoluzioni dei problemi e potrebbe significare alcuni tempi di inattività per il tuo sito. Ricordati di eseguire il backup del tuo sito WordPress il più spesso possibile in modo da avere sempre accesso a qualsiasi informazione, plugin, temi e file. Aggiorna il tuo sito e i tuoi plugin non appena disponibili.

 

Hai bisogno di assistenza per il tuo sito WordPress ?

Per coloro che non hanno idea di cosa sia WordPress, essere un programmatore WordPress deve sembrare un lavoro inventato. Web Designer si può capire. Dopo tutto, i siti web devono venire da qualche parte, giusto? Ma il programmatore WordPress, d’altra parte, molte persone non ne hanno mai sentito parlare. Tuttavia, è davvero un modo molto legittimo di guadagnarsi da vivere.
L’emergere e la crescita di WordPress ha offerto opportunità per migliaia di persone. Il numero di persone che si guadagnano da vivere armeggiando con i siti WordPress sta crescendo in modo costante come l’utilizzo della piattaforma sul web. Ma cosa ci vuole per essere un programmatore WordPress? Quali competenze devi possedere per guadagnarti da vivere lavorando con una delle più grandi piattaforme di gestione dei contenuti su Internet?

Programmatore WordPress Freelance

La specializzazione in uno specifico CMS sembra rischiosa, ma WordPress è la piattaforma CMS più diffusa. Non ci vuole uno scienziato missilistico per capire perché: è affidabile, sicuro e super facile da usare. Inoltre, la versatilità di WordPress significa che puoi progettare qualsiasi cosa, da un blog, a landing page specifiche per i tuoi clienti.

L’interfaccia utente di WordPress facilita la comunicazione tra human (you) e machine (coding). Traduzione: non batterai la testa contro la tastiera cercando di capire perché qualcosa non funziona.

Un ulteriore vantaggio di questa semplice interfaccia: una volta costruito il sito e istruito il cliente sulla necessità di svolgere attività, come aggiornare il proprio blog da solo, non sarà necessario gestire una tonnellata di chiamate di aiuto di “emergenza” nel mezzo della notte.

Se hai appena scoperto WordPress e vuoi unirti ai ranghi di coloro che hanno costruito una carriera intorno a questo, o se sei già un programmatore che cerca di crescere come professionista, ecco un elenco di competenze che nessun programmatore WordPress dovrebbe farne a meno.

Competenze Tecniche programmatore WordPress

Cos'è un programmatore WordPress

Chi ha competenze tecniche possiede la sua arte, come un fotografo ha bisogno di conoscere la composizione dell’immagine e uno scrittore deve essere in grado di mettere insieme titoli accattivanti.

Come programmatore WordPress, possedere la tua arte si riduce a scegliere il tuo acronimo preferito: HTML, CSS, PHP, JS, forse alcuni MySQL. La lingua che sottolinei dipende da cosa stai facendo, tuttavia, le tue abilità tecniche costituiscono le fondamenta di tutto ciò che fai. Sono il prezzo dell’ammissione.

Una mentalità di apprendimento / crescita

La stagnazione non è un’opzione per gli sviluppatori. Per definizione, l’area in cui operiamo è piena di cambiamenti frequenti e continui. Proprio come le versioni di WordPress vanno costantemente avanti, anche l’ambiente in cui esiste la piattaforma. È nostro compito tenerlo al corrente. Per esempio:

  • Design – Che aspetto ha il web design moderno? Gli elementi del sito web lampeggiano ancora freschi come lo erano durante il periodo d’oro di Myspace? Il design reattivo è davvero necessario?
  • Tecnologia – L’adozione di CSS3 e HTML5 rende possibili cose che non erano pochi anni fa, il che è fantastico! Allo stesso tempo, tuttavia, la mancanza di supporto universale deve essere presa in considerazione durante lo sviluppo.
  • Sicurezza – L’ampia adozione di WordPress per la creazione di siti Web significa anche che sempre più persone indirizzano tali siti con intenzioni malevole. Una consapevolezza dei problemi di sicurezza è quindi cruciale.

Uno dei requisiti per diventare un programmatore WordPress è essere uno studente eterno. Avere l’entusiasmo quotidiano per imparare ed apprendere nuove abilità, vi porterà a saper soddisfare le esigenze più attuali dei vostri clienti.

Conoscenza marketing di base

Il marketing è solo la capacità di presentare te stesso e i tuoi servizi a coloro che ne hanno bisogno.

Si tratta di sapere chi sono i tuoi clienti, cosa vogliono e come comunicare con loro in un modo che capiscono e apprezzano. Se stai lavorando con i clienti e soprattutto se stai pianificando di vendere plugin e / o temi, le conoscenze di base in quest’area sono una risorsa che vale sicuramente la pena coltivare.

Un buon programmatore con ottime capacità di marketing farà quasi sempre meglio di un ottimo programmatore con buone capacità di marketing. Ma non preoccuparti, il marketing è un’abilità che può essere affinata proprio come la conoscenza della programmazione.

Abituarsi a ricoprire più ruoli

Lavorare come programmatore WordPress freelance significa che dovrai coprire più ruoli rispetto al singolo ruolo di programmatore.

Dovrai essere:

  • Manager
  • Venditore
  • Programmatore
  • Assistenza clienti
  • Contabile

Puoi gestire tutti questi ruoli contemporaneamente?

Avrai bisogno di abilità comunicative impeccabili per attirare potenziali clienti e far loro sapere che capisci quello che vogliono. Quindi è necessario sviluppare un programma e attenersi ad esso con forti capacità di gestione del tempo. Dovrai inoltre informare i tuoi clienti in merito a battute d’arresto prima che si verifichino, collaborare con il tuo punto di contatto per modifiche o aggiunte e rispondere rapidamente alle e-mail.

Sei il volto della tua attività, non puoi esternalizzare i problemi al servizio clienti. Tu sei il servizio clienti.

Inizialmente avrai dei problemi, soprattutto di organizzazione. Ti capiterà di perdere dei clienti perchè hai accettato un lavoro pur sapendo di non potergli dedicare il tempo dovuto.  Ma con il tempo (a forza di schiaffi) imparerai a gestire tutto… FIDATI!

Ma se non hai problemi a possedere responsabilità per la tua attività e hai ottime capacità di assistenza clienti, avrai successo. Essere un programmatore WordPress freelance significa avere clienti soddisfatti. Per uno sviluppatore/programmatore freelance, il 50% del suo lavoro sono progetti di clienti passati, e un altro 25% è referenze da clienti passati.

Quindi, sei sicuro di voler diventare un programmatore WordPress freelance?

Diventare un programmatore WordPress richiede una mentalità di miglioramento continuo e la volontà di fare il duro lavoro. Se dici di voler immergerti in questo mondo perché sei affascinato dagli aspetti tecnici di WordPress e sei disposto a dedicare del tempo a migliorare le tue capacità di progettazione e creare siti web belli e funzionali, allora potresti davvero avere quello che serve per riuscire in questo campo fantastico. Dedicati ora a diventare un esperto e crea un bel portfolio che attrarrà clienti con cui sei davvero entusiasta di lavorare. Se però hai bisogno di aiuto o di una consulenza per il tuo sito web non esitare a contattarmi!

Hai bisogno di un Programmatore WordPress per il tuo sito?

Potresti essere a conoscenza del fatto che recentemente sono state apportate alcune modifiche alle leggi sulla privacy di Internet in Europa. Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), di cui ne parlo più approfonditamente in un altro articolo che ti lascio qui.
Questo regolamento ha portato una serie di modifiche alle leggi che riguardano l’uso delle informazioni personali online. Minaccia anche multe salate per chiunque in violazione dei regolamenti.
Perché è così importante? I moduli di contatto raccolgono dati personali. Per questo motivo, se cadi sotto la giurisdizione dei regolamenti (e la maggior parte delle persone lo fa ora), devi prestare attenzione ad alcune cose. Prima di vedere come effettuare un’adeguamento leggi il mio articolo su come creare un modulo di contatto su WordPress.

Come adeguare un modulo di contatto per il GDPR

Il GDPR non regola solamente il come ottenere un’informazione dall’utente che visita il nostro sito, ma regola anche come gestire quel dato nelle nostre liste o database in futuro. Ma questo aspetto lo vedremo insieme successivamente in un’altro articolo.

Il modulo di contatto del sito WordPress deve rispettare alcuni criteri.

Ecco quali criteri devi rispettare un modulo di contatto per essere conforme al GDPR:

  • Non raccogliere dati che non ti servono: i moduli di contatto ti consentono di scegliere quali campi includere. Se ci sono dati che non ti servono, smetti di collezionarli. Richiedi solo che è necessario per un determinata richiesta.
  • Disabilita qualsiasi tracciamento: se si utilizza un modulo di contatto che tiene traccia di cookie, programmi utente e/o IP utente, è necessario disabilitarlo per essere conforme al GDPR.
  • Ottieni il consenso assoluto: aggiungi un modo al modulo per consentire alle persone di acconsentire alla raccolta dei dati. Ovvero inserire una checkbox per l’accettazione della Privacy Policy del sito. Importante: non impostare la checkbox di controllo come abilitata per impostazione predefinita. Gli utenti devono farlo da soli perchè uno dei punti del GDPR è appunto il “consenso esplicito”. Inoltre, includi un messaggio che dice ciò che raccogli e per quale scopo più un link alla tua politica sulla privacy.
  • Avere una politica sulla privacy in atto: con il GDPR ogni sito web professionale deve mostrare una politica sulla privacy che spiega quali dati raccolgono e come li usano. È inoltre necessario dare ai visitatori la possibilità di chiedere i propri dati personali e di rimuoverli. Questo è un argomento più complesso di quello che possiamo trattare qui.
  • Implementa HTTPS: l’uso di SSL / HTTPS crittografa lo scambio di dati tra browser e server. Questo è importante per i moduli di contatto per mantenere i dati personali al sicuro. È anche considerato una pratica comune ora.

Ed ecco a voi alcuni spunti su come adeguare un modulo di contatto per il GDPR. Se hai bisogno di aiuto nell’effettuare queste modifiche o hai bisogno di una consulenza per il tuo sito web, non esitare a contattarmi!