Mi sembra di rivivere il 2018 quando è entrato in vigore la prima versione del nuovo GDPR, ed era una continua corsa per capire e comprendere cosa bisogna fare per adeguare un sito WordPress al GDPR.

In questo 2025 affronteremo una nuova sfida, ovvero l’European Accessibility Act, questa nuova normativa impone alle piattaforme digitali di rispettare dei criteri di accessibilità.

Quindi quando parliamo di piattaforme, dobbiamo includere anche i siti web realizzati con WordPress e WooCommerce, ma prima di approfondire questo discorso facciamo una brevissima panoramica.

 

Cos’è l’European Accessibility Act?

 

L’EAA (Direttiva UE 2019/882) mira a garantire che prodotti e servizi digitali siano accessibili anche alle persone con disabilità, promuovendo l’inclusività digitale e l’uguaglianza all’interno del mercato unico europeo. Si hai letto bene, questa normativa non è nuova, ma risale al 2019, la sua applicazione parte da quest’anno. 

Dal 2025, i nuovi siti web e le piattaforme e-commerce dovranno rispettare criteri di accessibilità precisi, ispirati alle WCAG 2.1 (Web Content Accessibility Guidelines).

Adesso che abbiamo fatto questa breve panoramica, entriamo nel dettaglio di WordPress e WooCommerce.

 

🛒WooCommerce e Accessibilità: Sei coinvolto?

Oltre al lato tecnico per rispettare questa nuova normativa devi avere delle caratteristiche aziendali che spieghiamo nella nostra guida completa, trovi il link a fine pagine.

Se utilizzi WooCommerce per vendere online, devi sapere che gli e-commerce rientrano tra i servizi digitali soggetti all’EAA.

Questo significa che:

  • Il sito deve essere navigabile anche da utenti con disabilità visive, uditive o motorie.
  • Ogni funzionalità (carrello, checkout, ricerca prodotti) deve essere fruibile tramite tastiera e screen reader.
  • Le interfacce devono rispettare i principi di percepibilità, operabilità, comprensibilità e robustezza.

Quindi i plugin, il tema, e tutto quello che gestisce funzionalità e aspetto grafico deve rispettare questi criteri.

🧩 WordPress: accessibilità out-of-the-box?

WordPress è un CMS molto flessibile, ma non garantisce l’accessibilità automaticamente.
Tutto dipende da tema, plugin e personalizzazioni. Alcuni aspetti da considerare:

  • Il tema deve essere responsive e conforme alle WCAG.
  • I plugin (es. moduli di contatto, slider, popup) devono essere accessibili.
  • I contenuti devono avere contrasti adeguati, testi alternativi, titolazioni corrette.

⚠️ Usare un page builder come Elementor o WPBakery richiede attenzione: alcune componenti grafiche potrebbero non essere completamente accessibili.

 

💸 Sanzioni & Opportunità per chi non si adegua

Come accade per il  GDPR, se non si rispetta questa nuova normativa sono previste delle sanzioni  fino a limitazioni all’operatività del sito, in base al Paese e alla gravità dell’inadempienza.

Ma rispettare la EAA è anche un’occasione per gestire aumentare il bacino di utenza delle persone che visitano il nostro sito web e anche per quando riguarda il SEO.  I siti web che rispettano questa normativa, da un punto di vista normativa e tecnico verranno premiati in merito al posizionamento sul motore di ricerca.

 

Ho un sito in WordPress e WooCommerce, devo rispettare questa normativa e come?

Come avrai capito, anche se parliamo di WordPress ogni installazione è diversa per temi o plugin e personalizzazioni. Soprattutto se parliamo di un sito WordPress dinamico o statico.

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