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Facebook Instant Articles

Una delle tante novità che ha attirato tanto la mia attenzione in questo ultimo periodo sono i  Facebook Instant Articles .  Sono degli articoli interattivi validi solo per chi possiede una pagina Facebook.

La loro funzionalità permette di  leggere un articolo presente nel sito web dell’azienda direttamente sulla pagina Facebook. Questo va a migliorare l’esperienza e a favorire la lettura per l’utente, che invece di aspettare qualche secondo, tempo di uscire dall’applicazione e caricare la pagina web, può immediatamente leggere il contenuto del blog compresi immagini e video.

Questa funzione è compatibile con molte strutture web, e ha diverse metodologie di attivazione:

  1. Plugin (incluso anche per WordPress)
  2. Feed RSS
  3. API Instant Articles

Facebook Instant Articles rappresenta una novità e come tutte le cose nuove può portare a creare dubbi e paura.Soprattutto per quanto riguarda i dati di analitici.

Google Analytics rileva chi legge i Facebook Instant Articles?

La riposta è si! Tramite delle modifiche HTML al vostro sito web è possibile far riconoscere a Google Analytics i vostri Facebook Instant Articles e quindi vedere le statiche uguali a quelle del vostro sito web.

Facebook sta migliorando sempre di più l’esperienza delle aziende sulla sua piattaforma, e tra qualche anno(forse anche prima) si potrà vendere direttamente da questo sociale network.

Se ti interessano i Facebook Instant Articles e vuoi attivarli sulla pagina Facebook della tua azienda contattami, come Social Media Management  attiverò questo servizio per te e imposterò gli analytics. Contattami tramite email o telefonicamente.

contattami-nero-angelocasarcia-it

 

Cosa è Youtube Heroes?

Si sta per presentare un importante novità nel mondo di Youtube, ovvero arrivano gli eroi! No, non è uno scherzo, la famosissima community video ha deciso di creare una mega squadra di sorveglianza mondiale, dove tutti possono partecipare, che si pone diversi obiettivi:

  • segnalare contenuti inappropriati
  • aggiungere sottotitoli ai video
  • Condividere le proprie conoscenze con altri utenti tramite il forum Youtube

 

A mio parere, e non solo la mia, la creazione di Youtube Heroes nasce dall’esigenza e dai limiti della community. Youtube non riesce a controllare tutti i contenuti dei video che vengono caricati, stesso discorso viene fatto anche per i commenti rilasciati dagli utenti. Quindi gli ‘eroi’ avranno il compito di segnalare i video che non rispettano il regolamento di Youtube ed aiutare l’assistenza a limitare quegli utenti che tramite il loro comportamento portano a trattare argomenti non previsti dalla piattaforma.

Ovviamente per stipulare la crescita della community degli Heroes, è stata ideata una classificazione  che si basa su  livelli che si raggiungeranno ottenendo più punti possibili. E da questi livelli si potrà beneficiare di molte vantaggi, come ad esempio partecipare a workshop esclusivi o provare prodotti prima del lancio.Al momento non c’è altro da dire, ovviamente questo andrà a dare del potere agli utenti di Youtube, che come me, ogni giorno guardano tantissimi video e leggono tanti commenti.

Personalmente sono d’accordo con la creazione di questa nuova community, sono presenti molti video che non dovrebbero esser visti, soprattutto da minorenni. Certo è anche vero che è difficile poter controllare chi guarda i video, quando molti minorenni usano l’account del proprio genitore, in questo modo riescono ad accedere anche ai video dai contenuti non proprio da Youtube.

Ma il mio pensiero riguarda chi avrà il controllo, ovvero gli utenti che riusciranno ad entrare in questa community si sanno autogestire? La loro capacità di prendere decisioni riguardo al contenuto quanto è giusta o in linea con il regolamento  di Youtube? A volte il potere dà alla testa….

Io mi sono iscritto per diventare un Hero, perché come ho detto prima la cosa mi sembra giusta, e mi incuriosisce vedere se è previsto un corso o lo studiare un regolamento per passare successivamente un esame online.Penso che solo cosi Youtube potrebbe capire chi è interessato realmente al ruolo.

 

Spero che ti sia piaciuta questa mia riflessione come Social Media Management, e  clicca qui se anche tu vuoi diventare un Hero.

 

Linkedin ha problemi di assistenza?

Ultimamente mi sono rivolto molto all’assistenza  Linkedin per risolvere alcuni problemi di pagina aziendali che gestisco su questo social network. A volte a nome mio, ma nelle maggior parte dei casi utilizzando l’account amministratore della pagina aziendale. Richiedere assistenza a Linkedin è molto facile, e ti viene data la possibilità in maniera ottimale di comunicare che tipologia di problema hai.

Nel 75% delle richieste, ho ricevuto sempre una risposta ed una soluzione al mio problema, nel restante 25% purtroppo non ho ricevuto niente, anzi ultimamente ho ricevuto dei messaggi preimpostati dove c’era scritto che si scusavano per la mancata risposta e per il tempo trascorso. Ed è proprio quest’ultimo fattore che a mio parere penalizza l’assistenza di Linkedin, sono molto lenti.

Esempio:  Un mese fa parlando con un mio cliente abbiamo deciso di aprire delle pagine vetrina sul profilo aziendale Linkedin, purtroppo qualche suo collaboratore aveva già aperto delle pagine e dovevano esser subito eliminate. Per effettuare questa operazione bisogna richiedere assistenza a Linkedin, solo loro possono eliminare una pagina vetrina.  Ci sono voluti 10 giorni per l’eliminazione della pagina e per quelli come me, che svolgono questo lavoro, un periodo di attesa di questo genere è troppo, anche perché non tutti i clienti capisco che la colpa non è la tua. Anche se questa esperienza può sembrare una cosa stupida in realtà non lo è, perché quando si intraprende una strategia di web-marketing  collegata alla gestione dei social network bisogna avere tutto pronto. La comunicazione web oggi passa attraverso diversi strati,  dai canali social al blog del proprio sito web.

Partendo da queste piccole esperienze potrei dedurre che Linkedin ha problemi di assistenza, e in realtà in piccole quantità lo penso veramente. Ma dall’altra parte posso solo immaginare la mole di lavoro di chi risponde all’assistenza si ritrova ad avere, inoltre parliamo di un servizio gratuito. Quindi non mi sento tanto di attaccarli, vorrei solo che lo capissero alcuni miei clienti!

Questa è stata una mia piccola riflessione ed esperienza come  Social Media Managemente, se hai un azienda e non sai come gestire i profili social, non sai quale è più idoneo per te e come si comunica contattami per una consulenza.