La SERP e i dati strutturati

La SERP per gli utenti , l’imprenditore e i professionisti come rappresenta un giungla dove si cerca di avere il proprio annuncio nella posizione migliore e sopratutto in prima pagina.

Come Esperto SEO per i mie clienti svolgo azioni che hanno lo scopo di migliorare i click sulla SERP di Google e portare maggior traffico all’interno del loro sito web. La SERP rappresenta una giungla,  quindi il mio scopo è quello di rendere visibili il più possibile gli annunci in modo da attirare l’attenzione degli utenti.

Cosa sono i dati strutturati?

I dati strutturati possono essere utilizzati in molti modi diversi, come l’utilizzo del markup Open Graph per specificare un titolo e una descrizione di Facebook o l’utilizzo di SQL per eseguire query su un database relazionale. In un contesto SEO, i “dati strutturati” di solito si riferiscono all’implementazione di un qualche tipo di markup su una pagina Web, al fine di fornire ulteriori dettagli sul contenuto della pagina.

Questo markup migliora la comprensione da parte dei motori di ricerca di quel contenuto, che può aiutare con segnali di pertinenza e consente anche a un sito di beneficiare di risultati migliori nelle SERP (rich snippet, rich card, carousel, knowledge box, ecc.). Poiché questo tipo di markup deve essere analizzato e compreso in modo coerente dai motori di ricerca e dalle persone, esistono implementazioni standardizzate (note come formati e / o sintassi) e classificazioni di concetti, relazioni e termini (noti come vocabolari ) che dovrebbero essere utilizzati.

Esistono tre sintassi supportate dai motori di ricerca (microdati, JSON-LD e microformati) e due vocabolari comuni che possono essere utilizzati con queste sintassi: Schema.org e Microformats.org. Schema.org può essere utilizzato con la sintassi Microdata e JSON-LD, mentre la sintassi e il vocabolario dei microformati vanno insieme. Se stai leggendo su questo argomento, potresti anche vedere riferimenti a RDFa, che è un’altra sintassi.

Google, Bing e altri motori di ricerca incoraggiano i webmaster a utilizzare dati strutturati e incentivano tale utilizzo fornendo vantaggi ai siti Web con dati strutturati correttamente implementati.

Alcuni di questi vantaggi includono miglioramenti dei risultati di ricerca e funzionalità specifiche del contenuto, come:

  • Risultati di ricerca ricchi: include stile, immagini e altri miglioramenti visivi
  • Rich card : una variante dei risultati di ricerca avanzata, simile ai rich snippet e progettata per gli utenti mobili
  • Risultati di ricerca arricchiti: include funzionalità interattive o coinvolgenti
  • Google MyBusiness
  • Pangrattato: pangrattato nei risultati di ricerca
  • Caroselli: una raccolta di molteplici risultati ricchi in uno stile a carosello
  • Risultati ricchi per AMP: per far sì che il tuo AMP (Accelerated Mobile Pages) compaia in caroselli e con ricchi risultati, dovrai includere dati strutturati
  • Stelline ( che dopo l’aggiornamento si utilizzano sempre di meno).

Questi risultati di ricerca ottimizzati possono anche migliorare la percentuale di clic (CTR) e generare traffico aggiuntivo, poiché sono più visivamente accattivanti e forniscono informazioni aggiuntive agli utenti. E un CTR migliorato può anche migliorare indirettamente le tue classifiche, come segnale di comportamento dell’utente.

L’implementazione di dati strutturati sul tuo sito è anche un modo per prepararsi al futuro della ricerca, in quanto Google in particolare continua a muoversi nella direzione dell’iper-personalizzazione e nella risoluzione dei problemi e nel rispondere direttamente alle domande.

Oggi vorrei parlarvi nello specifico delle caselle di contenuto che possibile configurare nei tuoi annunci sulla SERP.

Esempio di caselle di contenuto flessibili

Vuoi implementare i dati strutturati per gli annunci del tuo sito?

In questa immagine è riportato un esempio di implementazione di queste caselle, ovvero sotto l’annuncio  c’è un elenco con delle FAQ che servono per dare maggiori informazioni rispetto a quello che l’utente sta cercando.

Adesso ti starai chiedendo a cosa possono servire queste caselle?

La risposta è molto semplice, servono per dare delle informazioni di un determinato contenuto della tua pagina senza che l’utente faccia accesso al tuo sito web.
Quindi da questa prima informazione, puoi ben capire che ci sono dei pro e dei contro sulla scelta di utilizzare questi dati strutturati.

Ovviamente come punto favore c’è che il tuo annuncio sarà ben visibile rispetto a quelli dei tuoi competitor, ma rischierai di avere meno click e accessi al sito. Per questo che consiglio di utilizzarle in maniera intelligente e furba.
Se sei appassionato come me di web di analytics ti starai chiedendo: “E’ possibile monitorare i click degli utenti su queste caselle?”.

La risposta a questa domanda è “ni”! Tramite Search Console possiamo monitorare se le caselle vengono cliccate, ma non possiamo sapere quale di specifico viene cliccata. Inoltre, come tutti i dati strutturati, non si ha la certezza che tutte le caselle vengano pubblicate, a volte ne pubblica un numero minore rispetto a quello che abbiamo inserito. Un’altro difetto che non sempre vengono accettati per tutte le pagine o tutti gli articoli.

Infine, come tutti i strumenti che sono sotto la policy di Google, bisogna rispettare delle regole e quindi potresti riscontrare dei problemi se all’interno di queste caselle flessibili decidi di utilizzare dei nomi di brands o dei marchi.

Queste caselle di contenuto, FAQ, a mio personale parere non sono da utilizzare su tutte le sezioni di un sito web, ma solo in specifici sezioni e in maniera moderata.

Spero di averti fatto capire quanto l’importanza di personalizzare gli annunci del tuo sito web, come Esperto SEO  consiglio sempre di dare attenzione anche ai minimi particolare per avere successo nel web.  Se hai un progetto web e non sai come farlo decollare, contattami per una consulenza.

Vuoi implementare i dati strutturati per gli annunci del tuo sito?